Celine Claire Felici LabIV Saggio
mercoledì 20 luglio 2016
giovedì 23 giugno 2016
giovedì 26 maggio 2016
martedì 10 maggio 2016
Intervista al Partner di Progetto
Intervista a Sergio Zecca, Direttore Artistico dei
Laboratori del Teatro7 di Roma, insieme a Michele La Ginestra. Dopo qualche breve chiacchierata via mail, il sig. Zecca ha preso visione del blog e ci siamo dati appuntamento telefonico per un'intervista. Ecco com'è andata:
CF: “Per cominciare, cosa ne pensa della zona in cui è
situato il progetto?”
SZ: “Non vivo molto quel quartiere e sinceramente non
conosco bene il fermento possibile dietro ad un progetto di questo tipo. Ma mi
sembra un quartiere popolato, il che è l’ideale per iniziative di questo
genere, che a mio avviso dovrebbero esserci in ogni quartiere, perché sono
belle e sono utili. Dobbiamo sperare che il quartiere risponda positivamente.”
CF: “I bambini che si approcciano al mondo teatrale sono
aumentati o diminuiti rispetto al passato?
SZ: “Questa è la domanda delle 100 pistole! (ride) E’ vero, abbiamo un nutrito
gruppo di bambini dai 4 anni in su che forma un bellissimo laboratorio. Forse
risulterò banale, ma purtroppo il progresso tecnologico da una parte ci ha dato
molta più libertà di espressione, dall'altra ci ha tolto la voglia della
sperimentazione sul campo, il piacere di libro cartaceo rispetto alla velocità del
tutto a portata di click. C’è meno
voglia di approfondire sicuramente e un po’ più di superficialità rispetto al
passato; meno interesse per la qualità e più per la quantità. Ma non voglio
fare di tutta l’erba un fascio, ovviamente ci sono persone che non rientrano in
questo discorso. Però non dobbiamo assolutamente smettere di avere fiducia nei
bambini o nei giovani in generale, soprattutto non dobbiamo smettere di avere
fiducia nell'arte.”
CF: “Un laboratorio teatrale per bambini quali requisiti
necessari dovrebbe avere?”
SZ: “Non mi occupo personalmente dei laboratori per bambini,
dovresti parlare con la mia collega Gabriella Graziani. Ma ti posso dire che in
una fase delicata come l’infanzia, dove i bambini sono come spugne e imparano
molto velocemente, grande differenza la fanno gli insegnanti e il loro
approccio con l’arte. Bisogna fare in modo che siano ben seguiti e che posso
esprimersi al meglio.”
CF: “Ho letto che il Teatro7
supporta molti progetti solidali e varie associazioni. Quant'è importante per voi questo aspetto?”
SZ: “E’ sicuramente un aspetto
molto importante. Abbiamo un calendario di serate dedicate esclusivamente ad
Onlus e altre associazioni. In una serata viene fatta una raccolta fondi,
devolvendo in beneficenza circa la metà del prezzo del biglietto acquistato. In
sintesi si mette a disposizione il nostro “utile”, visto che il restante serve
a coprire spese come il teatro, le luci, ecc. Diciamo che oltre all'aspetto
comico, per noi importantissimo, ci piace pensare di poter regalare un sorriso a
chi è meno fortunato di noi grazie a queste bellissime iniziative.”
CF: “Lei è a conoscenza della
teatro-terapia?”
SZ: “E’ sicuramente un grande
aiuto. Non ho l’esperienza come insegnante in questo ambito, ma conosco molti
colleghi e molti centri in cui viene praticata, e posso dire in tutta onestà
che sono di un’utilità pazzesca. Mi piace pensare che esistano alternative alle
classiche medicine e alle terapie, e la teatro-terapia è una di queste.
Permette, a chi non ne ha la possibilità, di trovare un modo per esprimersi e
per aprirsi con gli altri. La comunicazione è fondamentale, e sta diventando
sempre più difficile purtroppo, sempre per tornare quel discorso sul progresso
tecnologico. Ma secondo me il teatro è terapia sempre, pensi che alcune persone
si iscrivono ai nostri laboratori solo per incontrare persone nuove e
comunicare con qualcuno, e l’insegnante assume quasi una veste di terapista,
cercando di affrontare determinati problemi e drammi personali degli attori.
CF: “Un teatro come il Teatro7
sarebbe favorevole a supportare un progetto riguardante dei laboratori per
bambini con il disturbo dello spettro autistico?”
SZ: “Non saprei, dovrebbe
parlarne con il direttore Michele La Ginestra è lui che si occupa di questi
aspetti. Però senza dubbio si tratta di un progetto molto importante e molto
interessante, a sostegno di persone che hanno veramente bisogno, certamente i
bambini ma anche le stesse famiglie hanno un grande bisogno. I progetti che
riguardano l’arte a mio avviso andrebbero sempre supportati, a maggior ragione
se aiutano qualcuno che ne ha bisogno.”
giovedì 5 maggio 2016
Partnership al progetto
Qui sono elencati una serie di partner che si relazionano al mio progetto, che ho già contattato ma con cui non ho ancora avuto modo di avere una vera e propria intervista, anche se sono certa risponderanno al più presto.
•Il villaggio di Zio
Pino: Il centro ricreativo educativo per bambini
Si tratta di un centro a Castellammare di Stabia, in
provincia di Napoli, che ha portato avanti il progetto "Anche noi in
scena", un laboratorio teatrale per bambini autistici, grazie al sostegno
della comunità attraverso un progetto di crowdfunding.
La responsabile è Alessandra Rosa Rosa.
•Teatro 99Posti
Il Teatro 99Posti
nasce nel 2002 grazie all'impegno del Co.C.I.S. (Coordinamento delle Compagnie Irpine
dello Spettacolo) a Mercogliano, in provincia di Avellino, che ha ripulito e
attrezzato un ex centro sociale, in stato di abbandono e degrado, restituendolo
ai cittadini e alla cultura. Il teatro porta avanti numerosi, tra cui uno per
bambini affetti da autismo.
Il responsabile è Paolo Capozzo.
•Teatro7
Teatro7 non è semplicemente un teatro, ma un vero e proprio
centro culturale nel quale prendono vita e forma molteplici iniziative
artistiche e sociali. Nasce quattordici anni fa con l’intento di riuscire,
attraverso il mezzo teatrale, ad educare i ragazzi a crescere interiormente e
culturalmente, nell’ottica di un confronto tra le diverse esperienze e
discipline, privilegiando gli spettacoli che avvicinino i giovani al teatro. Il teatro inoltre sostiene numerose associazioni attraverso i fondi raccolti dagli spettacoli, come la Croce Rossa Italiana, Io Domani (oncologia pediatrica Africa), l'Associazione Bambini di Nassiriya Onlus e così via.
Il direttore artistico è Michele La Ginestra.
Sito: http://www.teatro7.it
•Associazione Italiana Teatroterapia
Il direttore artistico è Michele La Ginestra.
Sito: http://www.teatro7.it
•Associazione Italiana Teatroterapia
E’ un'associazione di
professionisti che si rivolgono a diversi ambiti sociali come scuole,
aziende, case di riposo e centri di aggregazione, inoltre si prendono cura e
sostengono persone con disagio psichico e fisico, utilizzando laboratori di
teatro a mediazione corporea e di spontaneità, per educare alla percezione,
migliorare il rapporto con se stessi, facendo emergere il proprio potenziale
umano.
Il presidente è Roberto Motta.
giovedì 28 aprile 2016
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